Chancexpo: una Fiera in crescita

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Si respira aria di ottimismo e di soddisfazione al termine della seconda edizione di Chancexpo. I numeri,  infatti che indicano un incremento del 35% rispetto all’edizione passata, del tutto inaspettato vista la difficile congiuntura politico-economica mondiale, testimoniano che approfondire le opportunità di crescita del franchising  e considerare l’utilizzo della formazione continua significa poter stabilire due preziose misure anticrisi.

L’edizione 2013 di Chancexpo ha visto una partecipazione di quasi 130 brand, di cui circa 30  esteri, arrivati da diversi paesi europei, per incontrare il pubblico proveniente prevalentemente dal centro sud Italia, con l’obiettivo di espandere la loro presenza oltreconfine.

chancexpo 2013

Ancora una volta la formula di Chancexpo risulta essere la risposta ad un momento di profonda sfiducia e disorientamento del mercato, grazie alla formazione di alto livello ed alle oltre 450 consulenze individuali gratuite che hanno permesso ai visitatori un approccio consapevole ed evoluto che consentirà, compatibilmente al numero dei contatti registrati in fiera, un livello di redemption assolutamente rilevante con risparmi di tempo e denaro da parte delle imprese presenti, che lascia ben sperare che nelle prossime settimane i contatti acquisiti diventino opportunità, concrete, di business e di inserimento professionale.
 
Il sistema di formazione e di confronto di Chancexpo messo a disposizione dei visitatori che hanno voluto attivare contatti e richiedere informazioni per valutare l’avviamento di una attività indipendente, ha avuto una risposta positiva e massiccia e conferma essere il punto di forza di una manifestazione che mira a rivestire un ruolo nuovo: proporsi come una sorta di agenzia per lo sviluppo del territorio e del tessuto imprenditoriale e connettivo al servizio delle  imprese e dei cittadini.

E questo spirito lo ha perfettamente sintetizzato l’assessore alle Attività Produttive e al Lavoro, Davide Bordoni, che nel convegno di apertura  ha definito Chancexpo come un evento vincente ricordando che gli approfondimenti dedicati all’autoimprenditorialità e al settore del franchising sono tematiche da sviluppare per rilanciare l’occupazione. Un convegno dedicato alle PMi, alla formazione ed ai nuovi modelli di imprenditorialità cui ha fatto eco quello, non meno importante, del secondo giorno organizzato dalla FNAARC, la Federazione degli Agenti e Rappresentanti di Commercio aderente a Confcommercio, in collaborazione con l’ENASRACO, alla quale tra gli altri ha partecipato l’on. Sveva Belviso, vicesindaco di Roma.

A contorno dei convegni cardine poi una serie fittissima di workshop e seminari organizzati in collaborazione con Porta Futuro, Capitale Lavoro, Italia lavoro, Brain at Work, Ambasciata della Slovenia, tanto per citarne alcuni,  che hanno registrato consensi talvolta ben al di sopra delle aspettative, e che hanno consentito ai visitatori di intavolare poi trattative interessanti e concrete con gli espositori presenti.
 
Un sistema che è stato possibile anche e soprattutto grazie alle istituzioni locali e nazionali che hanno supportato la manifestazione a cominciare dalla Camera di Commercio di Roma e Roma Capitale, la Regione Lazio, il Ministero dello Sviluppo Economico per finire con la Presidenza della Repubblica che ha conferito a Chancexpo la medaglia di rappresentanza per il suo alto valore sociale, ai quali va un ringraziamento speciale. Gratitudine anche ai partner che hanno reso possibile l’evento, a cominciare dal Fiera di Roma.

Pur consapevoli che c’è ancora molta strada da fare e che il cammino presenta ancora molte difficoltà, gli organizzatori si dicono soddisfatti per i risultati raggiunti, per questo motivo sono già al lavoro per definire le basi della prossima edizione di Chancexpo che dovrà non solo consolidare questi risultati, ma soprattutto dovrà tracciare nuovi confini e nuove opportunità sulla strada della ripresa economica e del successo, sempre all’insegna della concretezza e della sobrietà, perché nei momenti di crisi occorre saper guardare avanti e investire sempre e comunque anche se in maniera accorta e responsabile.