Dissuasori occulti

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A scuola di franchising

A chiacchiere siamo tutti grandi allenatori di calcio, economisti, capi di governo, banchieri ecc.

E anche quando si parla di franchising c’è un sacco di gente che la sa lunga…

Il franchising è come un matrimonio. Si possono avere tante ottime ragioni per decidere di sposarsi, ma se possono trovare altrettante per non farlo. In ogni caso ci si valuta, ci si “innamora”, ci si sceglie e si vuole arrivare al fatidico “sì” che, in questo caso, è la firma del contratto.

Ma come nel caso del matrimonio, anche qui capita che si frappongano i “dissuasori occulti”.

C’è l’amico fidato che pone la fatidica domanda: “Ma chi te lo fa fare? Tieniti i tuoi risparmi e goditela!”. C’è il direttore di banca, un po’ suocera, che senza neanche sapere di cosa si tratta, scoraggia l’investimento con la solita sequela di frasi fatte: “C’è la crisi… ormai non spende più nessuno… l’economia non va… lo spread è alto… piove, governo ladro… non ci sono più le mezze stagioni…”.

C’è il promotore finanziario, che tiene molto alle gestione dei risparmi del cliente, che dichiara impunito: “Ma che fai? Con me hai perso solo il 75% del tuo capitale, non ti rendi conto che aprendo questa attività rischi di guadagnare, facendo anche lavorare della gente?”.

Non può mancare il commercialista, esperto di franchising perchè sua cugina ha lavorato come commessa a part-time in un negozio della rete “Non solo mutande”: “I franchising sono sempre una fregatura!”.

Ma se l’impavido, sgominata questa nidiata di gufi con la sola forza del suo anelito imprenditoriale, si avvicina alla meta, ecco che arriva la mazzata finale.

Ci pensa il suo avvocato, competente in materia di infortunistica stradale, a leggere il contratto con un mezzo occhio e a sentenziare: “Questo è un contratto vessatorio!”.

La morale

Se trovate il franchising che fa per voi ascoltate solo i consigli di persone esperte e competenti ma, soprattutto, utilizzate il vostro cervello e il vostro cuore.

dal Manuale del Frankenstein, 
di Saverio Savelloni, ed. Fasullo