Fattelo tu!

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A scuola di franchising

Il franchising nostrano funziona come la Nazionale di calcio: tutti commissari tecnici, che sanno perfettamente cosa fare. Il peggio è che cercano di insegnarlo ai franchisor…

Il ragionier Edoardo Puntini è stato licenziato da pochi mesi, dopo 25 anni di onorato servizio in una media azienda alimentare.

Malgrado qualche attimo di scoramento ha reagito alla grande, decidendo di realizzare finalmente il suo “sogno nel cassetto”, quello di aprire un ristorante.

Pieno di novello spirito imprenditoriale si è guardato intorno per capire dove trovare suggerimenti e competenze, scoprendo che il franchising può servire proprio a questo.

Con il suo solito zelo, ha contattato tutti, ma proprio tutti i franchisor, e ha finito per scegliere “Cavoli a merenda”, un promettente marchio dell’Italian food.

Subito dopo la firma del contratto, però, sono cominciati i guai. Il ragioniere ha contestato il marchio, sostenendo che sull’insegna del locale sarebbe stato meglio un bel “Cavoli a Puntini”.

Anche le richieste di modifiche al menu sono state immediate: via i cavoli, le patate e tutta la verdura al vapore! Meglio piatti più sostanziosi e appetitosi… Dall’azienda ovviamente sono giunti “no” garbati ma decisi, ma il Puntini non si è lasciato certo scoraggiare.

Per l’arredo del locale, a suo dire, un bello stile mensa anni 70 sarebbe stato più adatto e il suo amico architetto, arredatore di ben tre condomini a Trecate, avrebbe saputo cosa fare… Sul marketing e sulla pubblicità poi, la cognata era una vera esperta, avendo realizzato tutti i menu dell’asilo del figlio e i cartelloni della famosa “Sagra della salsiccia”…  Al decimo incontro e alla duecentesima contestazione del ragioniere, la risposta dell’azienda è stata definitiva: “Caro Puntini, il tuo ristorante… fattelo tu!”.

La morale

Un franchisor può accogliere piccoli adattamenti, per venire incontro a particolarità locali o a specificità dell’interlocutore, ma non potrà mai accettare uno stravolgimento del proprio concept.

dal Manuale del Frankenstein, 
di Saverio Savelloni, ed. Fasullo