Franchising low cost Italia: un forte trend del mercato in ascesa

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Franchising Low Cost

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Franchising low cost: un’opportunità interessante per mettersi in proprio senza rischi

I format franchising a basso costo assumono un ruolo sempre più importante, tra incertezze di mercato, difficoltà di accesso al credito e necessità occupazionali.

Franchising low cost: per chi può investire poco ma ha voglia di mettersi in proprio

Scegliere di affiliarsi a un format franchising non significa soltanto scommettere il proprio futuro su un progetto condiviso. Non si vuole in questa sede esprimere ovvietà, ma è importante sottolineare che, primo fra tutti, oggi l’aspetto dell’investimento finanziario rappresenta il principale scoglio da affrontare in fase di valutazione. Il termine low cost lo abbiamo spesso trovato abbinato alle compagnie aeree, ma non è un caso che proprio i format franchising a basso costo d’investimento abbiano preso sia in Italia sia nel resto d’Europa metaforicamente il “volo”. Sono infatti numerosi i marchi franchising che si pongono sul mercato condizioni appunto “low cost”.

Franchising low cost: investire con meno rischi

Se in passato la disponibilità dei risparmi personali e l’elasticità del sistema creditizio hanno permesso di affrontare l’avvio al commercio con maggiore serenità, oggi le restrizioni delle linee di credito, la velocità della mutevolezza del mercato e la paura dell’indebitamento rischiano di paralizzare l’iniziativa privata. Tuttavia, mai farsi guidare dalla paura. Conosciamo tutti il detto che “chi risparmia spreca”: spesso è vero, ma in ambito franchising, fatte alcune eccezioni, questo detto non è del tutto vero. Il fenomeno del franchising è come la natura: si evolve per contrastare il sentimento di incertezza, immettendo sul mercato format franchising a basso investimento che abbassino la soglia di quel muro di investimento a una misura meno proibitiva, offrendo in cambio rendimenti certamente più contenuti ma, al contempo, più realistici, possibili, che si fanno oggi strada con determinazione e diventano la principale forma di selezione adottata dagli aspiranti affiliati.

Ma attenzione, franchising low cost non vuol dire franchising a costo zero. Un modello di business, per economico che possa essere, richiede sempre una somma da investire. Non sono mai riuscito a capire quelle persone che chiedono informazioni per format franchising pur non disponendo di risorse pari ad almeno la metà dell’investimento richiesto. I franchisor non sono banche, tantomeno business angel, offrono semplicemente serie opportunità di business con più o meno rischi.

Franchising low cost: una soluzione per l’autoimpiego e una rinascita professionale

All’inizio del mio percorso professionale ricevevo richieste da privati che cercavano un format per trasformare “i risparmi della nonna” in un’affiliazione franchising e sorridevo, pensando a quanto ciò fosse impossibile. Oggi con format franchising basati su un investimento tra 15mila e 35mila euro, si realizzano circa il 70% delle nuove aperture in Italia.

Se il vantaggio di un’impostazione di format franchising a basso investimento trova riscontro in una logica di gestione del rischio, ancor più fondate paiono le riflessioni circa il potenziale che il modello franchising deve avere rispetto a problematiche economiche e sociali come quella dell’occupazione.

Mai come negli ultimi anni il nostro Paese ha sperimentato percentuali di disoccupazione così importanti, in particolare nell’area giovanile e nelle categorie più difficilmente ricollocabili, ovvero gli ex lavoratori dipendenti appartenenti alla fascia 45-55 (troppo avanti per attirare l’interesse di nuovi recruiter e troppo in anticipo sul ruolino di marcia dell’età pensionabile). Il problema della ricollocazione professionale sfocia spesso in problematiche di più ampia portata che avvolgono la sfera emotiva e personale degli individui. E allora cosa fare? In questo scenario, si sa, il commercio ha sempre rappresentato una valida occasione di ripartenza.
E se è vero che da sempre il modello del franchising ha offerto a tanti “non addetti ai lavori” una possibilità di facile ingresso in un mondo sconosciuto e inesplorato, è ancor più vero che i moderni format franchising low cost possono rappresentare una soluzione di autoimpiego nonché una rinascita professionale concreta. Perché una cifra accessibile per avere, chiavi in mano, un lavoro da imprenditore/gestore/dipendente, è molto più che comprarsi un posto di lavoro. È riprendersi una possibilità che sembrava improvvisamente perduta.

a cura di Davide D’Andrea Ricchi – esperto franchising

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