Il franchising funziona

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Mario Resca, Confimprese: «Nonostante la crisi il franchising funziona. Rispettati i piani di sviluppo 2013 da parte dei nostri associati presenti al Salone di Milano»

È un messaggio positivo quello che arriva dagli associati Confimprese presenti al Salone del Franchising di Milano, in controtendenza rispetto alla crisi che ha messo in ginocchio il commercio tradizionale.

Eppure il franchising continua a funzionare. I soci che saranno in fiera, prevedono nuove aperture per il 2014, perlopiù in franchising e nei centri commerciali, nonostante questi ultimi abbiano registrato una nuova flessione del 3,72% anche per il mese di settembre (dati Confimprese Lab-Nielsen al 29 settembre 2013).

«Abbiamo rilevato – conferma Mario Resca, presidente Confimprese – che le nostre imprese preferiscono di gran lunga la formula franchising per la rapidità di sviluppo insita nel concetto di catena, che permette economie di scala precluse al dettaglio tradizionale».

Nell’abbigliamento bambino, non si registrano cali di fatturati.

Bimbo Store, che offre 17 mila referenze da 0 a 4 anni in punti vendita che vanno dai 300 ai 1.000 mq, registra un +10% sulle vendite. Ha mantenuto i piani di sviluppo, 11 nuovi punti vendita con una media di 14 persone ciascuno nel 2013, e prevede 14 nuove aperture per il 2014, di cui 4 dirette e 10 in franchising. Original Marines (684 negozi nel mondo di cui 595 in Italia) ne ha aperti 24 nel 2013 e altrettanti ne aprirà nel 2014: solo il 20% sono diretti, tutto il resto è in franchising.

La carta vincente per l’azienda napoletana si gioca sull’estero, in Europa in particolare, dove si concentra l’80% dei punti vendita in franchising e dove sono previste numerose nuove aperture. Il format bambino funziona anche per Piazza Italia (200 negozi), che ha aperto nel corso del 2013  8 negozi Kids puntando sulla competitività dei prezzi più bassi rispetto alla concorrenza.

Quanto al brand Piazza Italia che vende abbigliamento in generale, il gruppo partenopeo ha rispettato i piani di sviluppo 2013 con 25 aperture dirette e 15 in franchising (10 addetti a pv), privilegiando soprattutto i centri storici. Numeri che conta di replicare anche per il 2014.

Buone le prospettive all’estero, in particolare nell’Europa dell’Est e in Indonesia, con 70 negozi già attivi, di cui l’ultimo aperto il 6 novembre a Mosca.

Segnali positivi arrivano anche dai settori poste e librerie. KiPoint (Poste Italiane) ha rispettato i piani di budget sia come risultato aziendale sia come aperture: saliranno a 10 i punti vendita aperti nel 2013 e a 13 quelli previsti per il 2014 con una media di 2 persone assunte per negozio.

Mondadori Franchising, come da budget, arriverà a Natale con 27 nuove aperture divise tra librerie Mondadori ed Edicolè. Entrambi i marchi segnalano una maggiore tenuta delle vendite rispetto alle librerie indipendenti.

Nella ristorazione il marchio Wok, presente al Salone è fortemente sbilanciato sul canale travel retail: nel 2013 ha ristrutturato diversi locali in Stazione Termini a Roma, in Santa Maria Novella a Firenze, in alcuni outlet a Castel Romano e Barberino. La prossima apertura del 2013 sarà alla stazione di Roma Tiburtina: Ferrovie dello Stato ha chiesto a tutti gli operatori di aprire entro Natale.