Intervista a Davide D’Andrea Ricchi, Sviluppo Franchising

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Franchising, una risposta alla crisi.

Tre domande a Davide D’Andrea Ricchi fondatore e titolare di Sviluppo Franchising

Docente di Franchising presso ilSole24ore nei master post laurea in Marketing, Comunicazione e Digital Strategy e  Retail & Consumer Management”, ha collaborato con la nota multinazionale statunitense Ernst & Young.

Background trasversale di competenze legali e aziendali, focus sul mercato e approccio fortemente pragmatico lo hanno reso uno dei più autorevoli esperti in Italia di franchising.

  • Vi occupate da anni di consulenza e sviluppo reti in franchising. Come giudica oggi la situazione di questo mercato?

 

La situazione del mercato globalmente intesa è contratta, difficile, altamente competitiva… tuttavia, “eppur si muove”.

Il mercato va comunque avanti, non si ferma, fa il suo corso selezionando gli operatori più competitivi e lasciandosi alle spalle quelli meno. All’interno di questo contesto il sistema franchising tiene il passo, evolve, cresce, esprime dati positivi in controtendenza alla situazione generale.

Per ciò che concerne strettamente la nostra realtà, Sviluppo Franchising, registriamo un aumento considerevole del numero delle affiliazioni per i nostri marchi clienti.

Abbiamo quasi raddoppiato il numero dei contratti di affiliazione stipulati nel 2014 rispetto al 2013.

Altro dato, degno di attenzione, è l’aumento dei servizi di consulenza per le case madre, più del 35% rispetto all’anno precedente.

Questo dimostra una diversa attenzione da parte dei franchisor a un approccio più professionale e strutturato. Ultimo dato, ma non meno importante, è un forte aumento dei progetti di startup franchising.

  • Cosa si sente di consigliare agli imprenditori che intendono creare una propria rete in franchising?

 

Anche in Italia si sta sempre più affermando, come già accaduto in tanti Paesi nel mondo, la consapevolezza che il franchising, oltre a essere una soluzione razionale di sviluppo commerciale, può essere un modo per fronteggiare diversamente la crisi.

Proprio per questo motivo e per la necessità di attenzioni in un momento così delicato, i consigli da fornire sarebbero tanti.

Tra questi c’è sicuramente quello di definire un modello commerciale economicamente accessibile e di non trascurare i dettagli fin da subito.

Fare un franchising è spesso molto vantaggioso, ma va fatto con il supporto di esperti… veri.

Avventurarsi senza una guida competente o pensare di essere tuttologi significa incorrere nell’errore di molti, quello dell’approssimazione, i cui effetti collaterali pregiudicano lo sviluppo dell’iniziativa imprenditoriale nel medio periodo e, nel peggiore dei casi, anche sul nascere.
    

  • Viceversa, cosa consiglia a chi intende oggi affiliarsi a un marchio in franchising?

 

Anche in questo caso, sempre nell’ottica di quanto detto prima riguardo alla delicatezza del momento economico, gli aspetti da valutare sono molti. Però posso consigliare certamente tre cose.

La prima è quella di scegliere un settore in crescita o, in alternativa, un settore che appassiona profondamente. Sono i due aspetti che per primi pongono le basi per una buona riuscita.

In secondo luogo, non limitarsi a valutare solo i budget di investimento di un format, ma anche redditività, profondità del know-how e posizionamento competitivo.

Infine, cercare un format tra quelli emergenti perché è in questi che spesso si trovano quelle novità che saranno il successo del futuro.

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