Il Progetto Leader Academy, la nuova sfida per il 2013. Una ricerca condotta da Assofranchising, ha dimostrato che la formazione è in grado di innescare un processo di crescita dei fatturati delle aziende che si aggira attorno al 27%. Un dato questo che Leader Mobile, non può e non vuole trascurare. Per questo ha dato inizio a un nuovo ciclo.
L’occasione è stata quella del meeting di Rimini dello scorso 24 e 25 marzo. Dalla consapevolezza dell’importanza della formazione per incrementare il fatturato, nasce il Progetto Leader Academy, una serie di corsi di aggiornamento tecnico e di crescita personale, pensati per l’arricchimento delle competenze professionali dei propri affiliati, nell’area del digitale.
In questo nuovo ciclo, Leader Mobile ha scelto di affiancarsi ai professionisti dell’Accademia dei valori, fondata dal dott. Giacomo Gasperini. Le esperienze di imprenditori che hanno centrato l’obiettivo, hanno convinto il dott. Claudio Ippolito responsabile Marketing & Retail, che ha così dato il via a questo nuovo corso per la sua azienda.
E la soddisfazione degli affiliati è stata la miglior ricompensa. Al termine dei due giorni di formazioni, in tutti era insita la consapevolezza che per essere competitivi sul mercato non basta avere prodotti di cui questo ha bisogno, ma bisogna anche essere venditori preparati.
“Quello che mancava a Leader era proprio avere un percorso formativo per i suoi affiliati – il commento di Vincenzo Piccolo dell’agenzia di Milano – oggi abbiamo tutti gli strumenti per essere venditori preparati”.
“L’azienda con questi percorsi formativi non fa che dimostrare di tenere molto a noi – ammette Donato Tanese di Massafra – e questo per noi è motivo di orgoglio”.
“Abbiamo tutti una fame di conoscenza che attraverso questi momenti di formazione potranno essere soddisfatti” le parole di Cristian Pallamidesi dell’agenzia Leader Mobile di Verona.
“La formazione è la base per ripartire alla grande – il parere di Antonio Pizzulli di Ginosa- e Leader Mobile ha visto lontano anche in questo”.
Entusiasmo c’è stato anche da parte di Claudio Ippolito che nei due giorni di meeting ha potuto tastare con mano le difficoltà e le necessità della sua squadra e da lì poi ripartire.