Franchising GameUP. Puntare su prezzi competitivi che però mantengono redditività per l’affiliato.
Realistico ma ottimista Francesco Alinovi, responsabile comunicazione di GameUP.
Sebbene tra novembre 2013 e primo trimestre 2014 fosse quasi impossibile riuscire a trovare una console Sony PlayStation 4 a scaffale, non si può negare come il difficile periodo economico abbia avuto ripercussioni anche sul mercato dei videogame.
La formula dei negozi GameUP permette tuttavia ai punti vendita di contrastare questa crisi fisiologica del mercato puntando sui servizi e, soprattutto, sulla permuta del gioco usato.
Dal punto di vista del cliente, il gioco usato rappresenta l’opportunità per continuare ad alimentare la propria passione a un prezzo più basso rispetto al prodotto nuovo mentre, dal lato venditore, il flessibile sistema di valutazione proprietario GameUP consente di mantenere una marginalità sempre soddisfacente.
Quella dei videogiochi si è rivelata non una moda passeggera, ma un passatempo duraturo. Per questo, in un periodo difficile per l’economia e per il lavoro, GameUP aiuta imprenditori coraggiosi ad avviare un’attività in proprio in un settore comunque dinamico e in continua evoluzione, e li assiste nello sviluppo grazie a un team di esperti negli ambiti videogame e franchising.
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