Un imprenditore toscano, la sua storia e la sua esperienza con 6 negozi ben avviati, di cui 3 con questo importante brand di abbigliamento e accessori donna.
È un personaggio particolare, Luigi Del Mecio. Aretino doc, 62 anni ben portati, ci racconta con arguzia tutta toscana la sua esperienza di imprenditore in franchising con il noto brand svizzero Tally Weijl, di cui possiede 3 punti vendita ad Arezzo, Siena ed Empoli. Per dirla tutta, è affiliato anche a un altro noto brand di calzature ed è titolare anche di due orologerie, per un totale di 6 negozi. A guidarlo in tutte le sue imprese il motto (mutuato da un noto allenatore di calcio): “Per essere un fantino non è mica necessario essere stato un cavallo”. «Vale a dire» sostiene «che per condurre una catena di negozi, anche diversi tra di loro, non serve necessariamente grande esperienza specifica nei vari settori, soprattutto nel franchising. Quel che serve a un affiliato, una volta individuata la location giusta, è la capacità di scegliersi bene i collaboratori e quella di saperli gestire. E un po’ di competenza nel fare i conti, ovviamente».
Facciamo un passo indietro. Come è arrivato a fare questa scelta imprenditoriale?
«La prima parte della mia vita lavorativa, circa 12 anni, l’ho trascorsa, da bravo ragioniere, come collaboratore amministrativo per un notissimo marchio di abbigliamento. Poi, col tempo, ha prevalso la mia natura indipendente che mi ha portato a possedere un bar ben avviato ad Arezzo e un’orologeria, che ancora possiedo. Successivamente, nel 2014, la fine del mio matrimonio mi ha costretto a liquidare parte di queste attività, il che mi ha messo nelle condizioni di avere una certa liquidità da investire, cosa che ho fatto aprendo i primi negozi».
Come ha conosciuto Tally Weijl e cosa l’ha convinta a scegliere questo brand?
«Questa ve la devo raccontare. Mi ero recato a Brunico a sciare e un giorno, passeggiando per il centro cittadino con mia figlia, allora 15enne, entrai per caso con lei nel negozio Tally Weijl e notai una maglietta con una scritta davvero molto audace. La cosa mi colpì e pensai: “Se possono permettersi di vendere magliette di questo genere devono essere parecchio forti”. Così decisi di prendere contatto e da lì partì tutto. Entro pochi mesi firmai il contratto, trovai una splendida location nel centro di Arezzo (sulla location Tally Weijl è molto esigente), lo feci ristrutturare e aprii il primo negozio. Il tutto sempre con il loro sostegno».
Quali sono a suo parere i punti di forza di Tally Weijl?
«Prima di tutto sono molto seri e ben organizzati. L’assistenza è sempre garantita, i responsabili per l’Italia sono molto disponibili e i riassortimenti sono rapidi e puntuali. Sul piano del prodotto, posso dire che sono molto attenti nel seguire le tendenze della moda e forniscono capi di ottima qualità con il valore aggiunto di prezzi estremamente concorrenziali. Un prodotto perfetto, in particolare, per le più giovani, che hanno necessità di disporre di un guardaroba ampio e variegato senza spendere patrimoni. Quasi dimenticavo: le forniture in conto vendita, vantaggio non da poco».
Un bilancio a distanza di 6 anni? «Che dire… Nel 2015 ho aperto il secondo negozio a Siena, quest’anno il terzo a Empoli e a breve, molto probabilmente, arriverà il quarto. Se non fossi stato più che soddisfatto non lo avrei certo fatto. Anzi, dirò di più: se potessi ne aprirei altri 20!».
DICE IL FRANCHISING MARCO DELLA PIANA
Ringrazio molto Luigi per il suo entusiasmo e per la fiducia che ripone nel nostro brand. È stato proprio il suo entusiasmo ad averlo avvicinato alla nostra “Tally Family”, una grande famiglia formata da numerose persone caratterizzate da passione e determinazione. Molto del nostro successo deriva dalla nostra storia. Noi siamo Tally Weijl e crediamo che il mondo sia un posto più emozionante quando le donne hanno la sicurezza di camminare nel percorso da loro scelto. Questa è la nostra mission e la portiamo avanti dal primo giorno, da quando i nostri fondatori Tally Elfassi-Weijl e Beat Grüring hanno iniziato a creare le prime collezioni in un piccolo garage in Svizzera. Da allora sono passati molti anni. Siamo rimasti al passo con i tempi.
Siamo entrati nel business online e omnicanale, mantenendo vivi però i nostri concept del mondo retail e franchising. Siamo sempre curiosi, cerchiamo sempre nuove innovazioni da testare in modo da offrire ai nostri affiliati e clienti il miglior servizio possibile.
Online e offline. La storia di Luigi è la dimostrazione che, con impegno e ambizione, possiamo raggiungere insieme risultati di successo, in un settore in continua evoluzione come quello del fast fashion.
INFO: tel. 02 87140002, www.tally-weijl.com, franchise_request@tally-weijl.com