La location, ideata da un’archistar che conta più di 500 locali realizzati, è davvero ricercata: una volta varcata la soglia del locale, si è accolti da un’atmosfera friendly che ammicca alla cultura dei “figli dei fiori”.

Sulle pareti grafiche colorate e psichedeliche che si mescolano con arredi in legno naturale, mentre la cucina si trova dietro a una tenda colorata anni ’70.
«Vogliamo essere – sottolinea Matteo Toto, fondatore di Flower Burger hamburgeria vegana – il punto di incontro perfetto tra l’hamburger e la cucina vegana per dimostrare che si può mangiare in modo gustoso e divertente utilizzando solamente verdure e cereali».

Flower Burger hamburgeria vegana: un franchising di successo
Il successo è tale che a distanza di un anno, la hamburgeria vegana Flower Burger ha raddoppiato a Milano e si ha iniziato a creare la sua rete di affiliazione nel settore del franchising hamburgeria vegana nelle città di Roma, Torino e Monza.

«Lavoriamo e studiamo tutti i giorni per regalare un momento di piacere e serenità ai nostri clienti – prosegue Matteo Toto – e l’unica via è l’attenzione per ogni aspetto del business: laboratorio di produzione di proprietà per garantire elevati standard qualitativi, training all’interno dei punti vendita e affiancamento costante agli affiliati a partire dalla ricerca della giusta location allo studio di campagne pubblicitarie mirate».
Aprire una hamburgeria vegana in franchising Flower Burger
Per incrementare la presenza sul territorio nazionale ed europeo, Flower Burger franchising hamburgeria vegana è alla ricerca di profili con esperienza manageriale e tanta voglia di mettersi in gioco in un’attività dinamica che offre ottime marginalità.
