Dic-Gennaio 2015

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Il franchising non è il nemico. L’esperto di Franchising City risponde

La mia famiglia opera nel commercio da tre generazioni.

Stiamo attraversando, come tanti, un periodo di grande difficoltà con le nostre attività.

Non sappiamo cosa proporre di nuovo e stimolante per la nostra clientela che, pur fidelizzata da anni, ormai entra nei nostri negozi solo per un saluto e quasi mai per un acquisto.

Ho parlato del franchising in famiglia, ma sono tutti molto diffidenti e mi hanno apertamente scoraggiato…

Gianni Baldrati

La lettera offre numerosi spunti d’interesse. Molti commerci tradizionali soffrono. Il calo dei consumi negli ultimi anni si è fatto vistoso.

Inoltre, incidono sull’efficacia dell’offerta commerciale i nuovi stili di vita e il cambiamento dei modelli di consumo.

Insomma, si tende a dare priorità all’acquisto di prodotti o servizi diversi rispetto al passato.

In generale, la ripresa può cominciare solo quando si innesta una tensione positiva che ancora stenta a farsi largo.

Ma anche quando ciò accadrà, i consumi avranno obiettivi e modalità sostanzialmente nuove.

Questa evoluzione si avverte già oggi.

In questo momento di grandi cambiamenti il timing è perfetto per quegli imprenditori che sapranno cogliere le opportunità e “fare la differenza”.

Le condizioni sono ideali sotto molti punti di vista.

Prendiamo le location. In molte città ci sono locali commerciali in posizioni interessanti e a condizioni convenienti.

E poi le risorse umane: le difficoltà di molte aziende hanno liberato numerose figure professionali di qualità, che ora sono sul mercato.

Dall’altra parte, nel franchising italiano di oggi ci sono parecchi concept interessanti, innovativi, vincenti, in controtendenza.

Cosa manca allora per far ripartire il commercio? I soldi? No di certo.

I due elementi che mancano sono: il coraggio di fare scelte innovative e la fiducia nel futuro.

In questi mesi ho girato l’Italia parlando del franchising ai commercianti delle Ascom e delle Confcommercio italiane: la diffidenza e la mancanza di curiosità su questo tema sono deprimenti.

I commercianti si arroccano, chiudono occhi e orecchie al franchising, come se fosse una formula minacciosa, ostile.

Ma, mentre ergono il muro a protezione di orticelli ormai sterili, altri conquistano posizioni nelle vie più importanti delle città e nei centri commerciali con iniziative di successo, grazie ai più riconosciuti marchi in franchising.