Chi rischia di più?
La domanda:
Sto valutando un franchising di servizio alle imprese, che mi pare molto promettente, ma richiede una fee d’ingresso molto elevata. Mi chiedo perché l’azienda voglia addossare a me tutto il rischio imprenditoriale e proprio nella fase iniziale, quando la mia nuova impresa sarà più debole. Secondo lei ha senso che io chieda di spalmare la cifra su tutto il periodo contrattuale, o anche solo su un anno o due, pagando magari royalty mensili più alte fino a saldarla?
Lettera Firmata, Civitavecchia
La risposta del nostro esperto Luca Fumagalli:
Il primo aspetto, quello del rischio imprenditoriale, parte da una visione del tutto unilaterale. Si tratta infatti di investire in un’impresa sopportando in prima persona i normali costi di avviamento e consolidamento dell’attività.
Ma tutto questo vale per chiunque decida di mettersi in proprio, con il franchising o meno. Ciò che cambia, con il franchising, è la fee d’ingresso, che è il corrispettivo di formazione, servizi pre-apertura, marchio, esperienza.
In sostanza è a questo punto che si decide se “comperare questa merce” (denominata genericamente know-how) da un franchisor o se costruirsela per conto proprio e a proprio rischio. La differenza è che con il franchising, quando è serio, si sa quanto si paga, cosa si ha in cambio e a che risultati si deve puntare, al contrario del fai da te. Ciò premesso, l’azienda affiliante la sua parte di rischio se la prende sempre tutta, solitamente in quantità superiore a qualsiasi affiliato.
Un franchisor deve infatti investire in unità pilota che sperimentino la formula, in strutture che supportino gli affiliati con la fornitura di prodotti o di servizi, nella creazione di marchio e di immagine coordinata, nelle attività di comunicazione, nella ricerca e sviluppo della formula. Con il contratto di franchising, il franchisor offre tutto questo patrimonio al franchisee, e il rischio che questi lo acquisisca e poi decida di utilizzarlo per conto proprio, al di fuori dalla rete, è alto. Inoltre, nel momento in cui l’affiliante “vende” il suo know-how, ha già sostenuto da tempo la maggior parte dei costi relativi alla sua ostruzione.
È del tutto legittima dunque la sua richiesta di pagamento immediato, mentre sarebbe impropriamente sbilanciata a favore dell’affiliato (con conseguenti rischi per l’affiliante) la diluizione del costo lungo la durata del contratto. Hai dubbi da chiarire ? Invia gratuitamente le tue domande direttamente ai nostri esperti. Le più interessanti saranno pubblicate in questa sezione di Fanchising City.
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