Gennaio 2012

Tempo di lettura: 2 min

Indice

Calma e gesso…

La domanda:

Ho appena avviato una attività commerciale in franchising nel settore delle calzature donna. Mi sto rendendo conto che non mi soddisfa il modo con cui il franchisor mi fornisce la merce. Ho aperto l’attività nell’ottobre 2011, con un assortimento limitato a una parte della collezione.

Mi era stata promessa la consegna successiva del resto; a oggi però, non ho ancora ricevuto tutto ciò che ho richiesto. In queste condizioni ritengo di essere danneggiata per le mancate vendite.

Vorrei sapere il suo parere in merito: ho investito in questo progetto sia dal punto di vista delle aspettative sia economicamente, ma se già a due settimane dall’apertura del punto vendita non posso soddisfare le richieste della clientela, mi domando come andrà a finire… Un altro quesito: la merce che ho in negozio dovrebbe essere in vendita solo nei punti vendita affiliati oppure l’azienda è libera di operare anche tramite dettaglianti multimarca?

Lettera Firmata – Arona

La risposta del nostro esperto Luca Fumagalli:

Le premesse della collaborazione non sono delle migliori, ma qualche mancata consegna all’apertura, a stagione avviata, non costituisce un elemento sufficiente per mandare a monte un rapporto in cui Lei ha investito molto, economicamente e non. Faccia presente all’azienda le sue difficoltà, verbalmente e per iscritto con una raccomandata.

Precisi bene che la raccomandata è solo per mettere dei punti fermi nella collaborazione, e cerchi di capire se i problemi di consegna sono una eccezione o una regola, parlandone con altri affiliati. Dia all’azienda la possibilità di spiegarsi, di mostrare la propria buona volontà e buona fede, ma soprattutto dia il tempo di rimediare.

Cerchi di capire se l’azienda intende riconoscere i problemi e se ha un atteggiamento sufficientemente collaborativo. Se così è, l’incidente si può risolvere e superare, magari ottenendo qualche vantaggio a fronte dei danni subiti. In merito al secondo punto la risposta è negativa. Non è elemento fondamentale o caratterizzante di una rete di franchising il fatto che i prodotti si possano comperare esclusivamente nei punti vendita affiliati.

Se però l’azienda durante la trattativa ha offerto o addirittura garantito un’esclusività del prodotto e/o l’ha prevista contrattualmente, allora lei avrebbe motivo per contestare le false promesse.

Hai dubbi da chiarire ? Invia gratuitamente le tue domande direttamente ai nostri esperti.

Le più interessanti saranno pubblicate in questa sezione di Fanchising City.

La sezione l’esperto risponde è una sezione di Franchisng City dove gli utenti lasciando le proprie domande possono ricevere riscontro da parte di un nostro esperto.