Luglio – Agosto 2015

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A ogni attività la sua location… L’esperto di Franchising City risponde

Nella mia zona c’è una struttura commerciale sfitta nella quale vorrei valutare l’apertura di un’attività in franchising, di tipo alimentare oppure hobby-fai da te.

Per evitare che mi venga soffiata la location dal marchio a cui la propongo, esiste un contratto che che mi garantisca la priorità di utilizzo?

Quali sono i passi da fare e le caratteristiche della zona, da valutare per l’apertura di un franchising? Quali sono gli elementi da tenere in considerazione nella scelta del marchio?

Lettera firmata

La location può anche essere un punto di partenza, ma solo dal momento in cui se ne è proprietari.

Nel suo caso non è così quindi, potendo operare senza vincoli, le consiglierei di scegliere per prima cosa l’attività, in secondo luogo il franchisor e, solo sulla base delle due prime scelte, la location più adatta.

Questo perché, a seconda dell’attività e del marchio, possono cambiare completamente i parametri di valutazione e i requisiti richiesti: un locale che si adatta a un’attività può essere inadeguato per un’altra.

Se tuttavia lei ritiene la location particolarmente interessante, può certamente stipulare con i proprietari dell’immobile un accordo preliminare che le dia una opzione o una prelazione.

Per quanto riguarda le valutazioni sulla zona, si tratta di verificare: la qualità e quantità di offerta, dei generi che la interessano, già esistente nella zona; la necessità o meno, per gli abitanti in quel bacino di utenza, di una nuova offerta; la presenza o meno in zona dei marchi che potrebbero adattarsi alle esigenze e, infine, la capacità competitiva di ciascun marchio rispetto agli altri.

In questo tipo di analisi i primi a poterla aiutare sono proprio gli esperti del settore, ovvero i responsabili sviluppo delle varie catene.

Infine, in merito alla scelta del marchio elencherei i seguenti parametri, in ordine di importanza: serietà e solidità dell’impresa affiliante, adattabilità dell’offerta al mercato locale, capacità competitiva del marchio, redditività, accessibilità dell’investimento in relazione alle proprie risorse, corrispondenza della proposta franchising ai propri requisiti, condivisione della mission.

Aggiungo che, data l’importanza dell’investimento, l‘assistenza di un esperto di franchising e/o di retail potrebbe essere utile ad aiutarla a compiere le scelte più giuste.